01 Ago Epilessia in estate: consigli di comportamento
Epilessia in estate: consigli di comportamento
Come spesso accade d’estate, anche in questi giorni stiamo affrontando un’ondata di temperature molto elevate. Le persone con epilessia possono essere particolarmente sensibili al caldo estremo, e per questo è importante mettere in atto strategie che possano aiutare a garantirne la sicurezza anche durante le tipiche attività estive.
Nuoto e sport acquatici
Il nuoto e gli sport acquatici sono un ottimo modo per rilassarsi, rinfrescarsi, e divertirsi!
Si consiglia di verificare sempre prima con il proprio medico di riferimento se l’attività acquatica è indicata, e di nuotare insieme ad un amico o familiare che abbia dimestichezza con le crisi epilettiche in caso di necessità. Se possibile, è preferibile nuotare in un’area delimitata e sotto la supervisione di un bagnino. Nuotare in mare aperto non è sicuro come nuotare in una piscina, poiché in caso di crisi i soccorsi potrebbero essere più difficoltosi e lenti. In ogni caso, bisognerebbe evitare di nuotare quando si è stanchi o non ci si sente bene.
In caso si verifichi una crisi in acqua, è sempre consigliabile chiamare i soccorsi e sottoporsi ad una valutazione medica completa.
Per tutte le attività acquatiche, compresi canottaggio, sci nautico, rafting e pesca, è raccomandato l’utilizzo di giubbotti di salvataggio e dispositivi di galleggiamento.
Passeggiate in bicicletta
Andare in bicicletta è un ottimo modo per trascorrere del tempo all’aria aperta e per fare un po’ di sano esercizio fisico. Se si soffre di crisi epilettiche, a seconda del tipo e della gravità delle crisi, può essere utile attenersi ad alcune semplici indicazioni:
- indossare sempre casco e indumenti riflettenti;
- scegliere il percorso più sicuro: potrebbe essere meglio evitare strade trafficate e godersi invece la sicurezza di una pista ciclabile dedicata;
- condividere il percorso pianificato con qualcuno prima di uscire, soprattutto se si va in bicicletta da soli;
- portare con sè un telefono, uno smartwatch o un altro dispositivo con funzione di localizzazione GPS;
- rimanere ben idratati durante le lunghe uscite in bicicletta;
- pianificare in anticipo le uscite in modo da poter assumere i farmaci anticrisi all’ora prevista;
- parlare con il proprio medico e chiedere consigli sulla sicurezza e su come evitare rischi in base alla propria storia clinica di malattia.
Viaggi
Le vacanze estive sono un’esperienza che molte persone attendono con ansia. Per le persone con epilessia, è importante pianificare in anticipo come gestire le crisi epilettiche che si possono verificare durante il viaggio. A seconda del tipo di crisi, i preparativi per il viaggio possono comprendere:
- parlare con i propri medici per verificare i tempi di somministrazione dei farmaci in caso di fusi orari diversi;
- conoscere le norme per il trasporto dei farmaci (in particolare quando si portano formulazioni liquide in aereo);
- a seconda del tipo di viaggio e della sua durata, potrebbe essere necessaria una nota del medico per portare con sé i farmaci;
- programmare il viaggio in anticipo per evitare interruzioni del sonno. Se fosse impossibile riposare in aereo, potrebbe essere necessario evitare i voli lunghi e notturni;
- stipulare un’adeguata assicurazione di viaggio nel caso in cui si necessiti di cure mediche durante il viaggio.
Afa e caldo
L’estate può portare temperature estreme. Alcune persone con epilessia possono essere sensibili al calore, e per questo è ancora più importante seguire regole di base per evitare di sottoporsi al caldo eccessivo:
- limitare l’esposizione al sole e al calore: programmare le attività al mattino presto o nel tardo pomeriggio e alla sera, in modo da evitare le temperature più calde nelle ore centrali della giornata;
- vestirsi con abiti leggeri e di colore chiaro;
- bere acqua e idratarsi prima, durante e dopo l’attività fisica per mantenere fresca la temperatura corporea;
- quando le temperature sono elevate, è consigliabile trascorrere il tempo in edifici dotati di aria condizionata, come musei, parchi giochi al coperto o biblioteche;
- se si ha un’intolleranza estrema al caldo e all’afa, può essere utile indossare un giubbotto refrigerante;
- ascoltare il proprio corpo: se ci si sente deboli, storditi o assetati, cercare un posto all’ombra dove riposare, e idratarsi, chiedendo la compagnia di qualcuno finché non ci si sente meglio.
Parchi di divertimento e parchi acquatici
Spesso in estate le famiglie amano trascorrere il tempo nei parchi acquatici e di divertimento. Molte persone affette da epilessia possono partecipare a queste attività senza difficoltà, ma alcune devono pianificare in anticipo la propria sicurezza. Tra le aspetti da considerare prima di andare ad un parco di divertimento ci sono:
- Che effetto hanno le crisi epilettiche? Quale rischio potrebbe comportare salire su una giostra al parco divertimenti o su uno scivolo d’acqua se si dovesse verificare un attacco epilettico?
- Potrebbe essere utile essere accompagnati da un amico o un familiare abbastanza forte da poter aiutare in caso si verifichi una crisi epilettica.
- Per alcune persone con epilessia, l’eccitazione o lo stress causato dalle giostre, dal rumore o dalla folla possono scatenare una crisi epilettica. Alcune giostre del parco divertimenti hanno luci lampeggianti che possono essere un fattore scatenante per alcune persone con epilessia fotosensibile.
- Leggere tutti i cartelli prima di salire su una giostra, per assicurarsi che la giostra sia adatta e sicura.
- Seguire le regole di sicurezza in acqua sopra elencate per il nuoto quando ci si diverte in un parco acquatico.
La sicurezza nel cortile di casa
La sicurezza in casa dovrebbe essere una priorità per tutti. Le persone affette da epilessia farmaco-resistente possono talvolta necessitare di ulteriori misure di sicurezza quando si trovano negli spazi esterni della propria abitazione. Alcuni accorgimenti da tenere in considerazione sono:
- usare con cautela il tosaerba e gli altri attrezzi da giardino elettrici. Un tosaerba, un tagliaerba o un tagliasiepi che si spengono automaticamente quando si rilascia l’impugnatura possono contribuire a ridurre le lesioni in caso si verifichi una crisi epilettica;
- essere consapevoli del rischio di ustioni quando si usa una griglia o un barbecue all’aperto, adottando precauzioni e norme comuni per la sicurezza in prossimità di fonti di calore;
- assicurarsi che su terrazze e patii sopraelevati siano presenti ringhiere di sicurezza adeguate;
- assicurarsi che piscine o specchi d’acqua presenti nel terreno di pertinenza dell’abitazione siano circondati da barriere di sicurezza adeguate;
- i progetti di ristrutturazione dell’esterno della propria abitazione (tinteggiatura, lavaggio delle finestre, pulizia delle grondaie, ecc.) sono spesso sulla lista delle cose da fare in estate. Se si soffre di crisi epilettiche che compromettono l’equilibrio causando cadute, bisognerebbe evitare per quanto possibile di salire sulle scale.
Linee guida generali per la sicurezza estiva
Essere preparati alle possibili eventualità, seguire un piano d’azione per le crisi e prendere le precauzioni necessarie per ridurre al minimo i fattori scatenanti può fare in modo che anche le persone con epilessia possano godere al meglio delle lunghe giornate estive in tutta tranquillità. Ecco alcuni promemoria:
- parlare con l’equipe medica dei propri progetti per l’estate e chiedere consiglio sulle scelte che potreste dover fare;
- condividere i propri piani di divertimento estivo con amici e familiari, invitandole eventualmente a partecipare;
- fare attenzione a rimanere idratati prima, durante e dopo l’attività all’aperto, soprattutto in caso di caldo eccessivo;
- pianificare in anticipo spuntini sani e una buona scorta d’acqua per i periodi di attività prolungata;
- assumere sempre i farmaci anticrisi come indicato dal proprio medico, in modo regolare e preciso;
- mantenere un sonno regolare ed evitare attività faticose se non si è ben riposati;
- indossare un equipaggiamento protettivo appropriato per le attività che si intende svolgere (ad es., casco da bici, giubbotto di salvataggio, ecc.);
- quando si è in acqua, è bene avere con sé qualcuno che conosca le crisi e sia in grado di aiutare se si verifica una crisi;
- se si va a fare una passeggiata, un’escursione, una corsa o un giro in bicicletta da soli, seguire le linee guida di sicurezza standard, comunicando a qualcuno il percorso e la durata dell’attività;
- indossare o portare con sé un oggetto (braccialetto di allerta medica, collana, scheda per il portafoglio, orologio intelligente o telefono) che identifichi la propria epilessia e che contenga un piano d’azione nel caso si verifichi una crisi;
- evitare le attività che possono notoriamente mettere a rischio le persone con epilessia: pugilato, attività ad alta quota come l’arrampicata su roccia o in montagna, bungee jumping, immersioni subacquee, sky diving, deltaplano e parapendio.
Questa infografica riassume i consigli principali per contrastare la calura estiva e prevenire crisi dovute all’aumento di temperatura e umidità.
Tradotta dalla versione originale in inglese da Epilepsy Foundation al seguente link: