La cura dell’epilessia inizia dalla diagnosi
FIE lancia un innovativo ed impegnativo progetto di ricerca collaborativa nel campo della genetica dell’epilessia nella prospettiva di porre la corretta diagnosi a 150 bambini affetti da epilessie farmacoresistenti.
Enea eroi in ricerca Onlus, Forlì (FC)
Ed eroi sono questi bambini che trovano il coraggio di lottare pensando al momento in cui si potranno rialzare e non a quello in cui dovranno cadere. Il progetto di Enea per capire le cause della polimicrogiria
Il progetto Adesso noi di AEPO per rispondere alle necessità di futuro
Sopravvivere non basta e la vita delle persone con epilessia deve essere vissuta pienamente. Il progetto Adesso noi di AEPO per rispondere alle necessità di futuro
Gruppo Famiglie Dravet Onlus, Milano (MI)
Costruire una infrastruttura per la ricerca significa costituire un patrimonio, una dote per i nostri figli ed il loro futuro. La Biobanca e la Banca dati clinici genetici “Dravet Care” il progetto del Gruppo Famiglie Dravet.
Vinci l’Epilessia, Rovigo (RO)
Non bisogna arrendersi mai, la forza se non la si ha dentro bisogna trovarla negli altri – V.E.R.O. la squadra di sitting volley di Vinci l’Epilessia.
ELO Onlus, Milano (MI)
Sapere che i nostri figli, nonostante tutte le difficoltà, possano fare esperienze di autonomia, di amicizia e di condivisione, è la gioia più grande. Il progetto di Epilessia Lombardia Onlus per le vacanze.
Nonsolo15, Stia (AR)
Ci hanno detto che questa malattia non è curabile..un’amara verità ma anche un punto da cui ripartire. L’associazione Nonsolo15 sta costruendo i primi argini contro la malattia puntando sulla ricerca scientifica.
AIEF Onlus, Nibbiola (NO)
Le associazioni sono risorse importanti per facilitare la disponibilità di strumentazioni idonee e necessarie alla cura delle persone con epilessia. AIEF è impegnata all’acquisto di un video – EEG.
APiCE, Torino
Dal contagio emotivo all’empatia, un progetto per le scuole perché…”È fondamentale insegnare ai bambini a non dare un peso eccessivo alla crisi epilettica senza però rimanere indifferenti”..